Alistar

Salute:600 Rigen. Salute:8.5 Mana:350 Rigen. Mana:8.5 Attacco fisico:62 Veloc. d'attacco:0.625 Armatura:44 Resist Magica:32 Gittata:125 Veloc. di movimento:330
Abilità

Passiva: Ruggito trionfante
Alistar carica il suo Ruggito stordendo o spostando i campioni nemici, o quando i nemici nelle vicinanze muoiono. Quando è completamente carico cura se stesso e tutti i campioni alleati nelle vicinanze.

Q: Polverizzare
Alistar colpisce il suolo, infliggendo danni ai nemici nelle vicinanze e lanciandoli in aria.

W: Testata
Alistar carica il bersaglio con la testa, infliggendo danni e respingendolo.

E: Travolgere
Alistar travolge le unità nemiche vicine, ignorando le collisioni con le unità e ottenendo una carica se danneggia un campione nemico. Al massimo delle cariche, l'attacco base successivo di Alistar contro un campione nemico infligge danni magici aggiuntivi e stordisce.

R: Volontà indistruttibile
Alistar si abbandona a un feroce ruggito, liberandosi di eventuali effetti di controllo e riducendo i danni fisici e magici in ingresso per tutta la durata dell'abilità.

Consigli da alleato

  • Polverizzare ti permette di stabilire una posizione migliore per Testata.

  • La velocità di movimento è molto importante per Alistar. Valuta bene quali stivali comprare.

  • Usare Flash ti permette di cogliere di sorpresa il tuo bersaglio e gettarlo indietro verso i tuoi alleati con Polverizzare e Testata.

Consigli da avversario

  • Alistar è un grosso elemento di disturbo ed è anche un osso duro: prova a concentrarti su bersagli che fanno danni, ma sono più fragili.

  • Fai attenzione alla combo Polverizzazione-Testata quando sei vicino alle torri avversarie.

  • Quando Alistar usa la sua abilità suprema, è sempre meglio arretrare e aspettare che gli effetti svaniscano prima di attaccarlo.

Storia

Un possente guerriero con una reputazione temibile, Alistar cerca vendetta per lo sterminio del suo clan a opera dei noxiani. Pur ridotto in schiavitù e costretto a divenire un gladiatore, la sua indomita volontà gli ha impedito di ridursi a un animale. Ora, libero dalle catene dei suoi padroni, combatte in nome dei deboli e dei diseredati armato di corna, zoccoli, pugni e della sua rabbia.